domenica 16 dicembre 2007

Il coraggio di Don Abbondio

Evidentemente il colpo lo abbiamo accusato se ancora stiamo a parlare dell'articolo del New York Times, che dipinge l'Italia come un Paese triste e attanagliato dalla paura. Solo il presidente Napolitano ha commentato con i toni giusti le critiche, invitando gli americani a osservare con più oggettività la complessa realtà italiana. Insomma, secondo il presidente bisogna guardare certo alle ombre ma pure alle luci che si accendono nel cielo d'Italia. Il che è sicuramente vero. Però ci ha pensato la stragrande maggioranza della nostra classe politica - che, come era prevedibile, subito dopo l'uscita dell'articolo, si è messa in moto per minimizzare, smentire, svicolare - a confermarci ancora una volta che non possiamo che essere depressi politicamente. Eppure, vogliamo stare a ciò che, giustamente, sostiene Napolitano e preferiamo consolarci con le tante eccellenze di cui andare orgogliosi. Che ci dimostrano che le cose stanno diversamente da come pensano i tanti don Abbondio in Italia. Il coraggio nell'affrontare se stessi e il futuro, infatti, uno se lo può dare eccome. Anche se non ce l'ha.

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