In questo Paese ormai la Sanità può tutto. Allevia le sofferenze dei cittadini ma spesso fa morire la gente. E' uno dei più importanti diritti delle persone ma da tempo costituisce una delle forme più utilizzate di esercizio del potere. La Sanità è un principio cardine di una società democratica, un diritto inalienabile, eppure rappresenta uno dei maggiori settori dove la logica della spartizione politica, il clientelismo e il malaffare attecchiscono con molta facilità. Sulla Sanità, oggi qui in Italia, si decide il futuro di una comunità, ma anche le sorti di un governo. Si dirà: chiacchiere, illazioni, supposizioni. Teorie. Poi, però, si smette di fare filosofia e si va a toccare con mano la condizione degli ospedali del nostro Paese. Lo hanno fatto i carabinieri del Nas e sentite cosa hanno scoperto. Ovviamente scoperto solo per chi finora non abbia mai avuto a che fare con una struttura pubblica in giro per l'Italia. Da un articolo del Corriere dela Sera: "Medicinali scaduti, cibi andati a male, reparti fatiscenti, impianti fuori norma: in Italia un ospedale su due non rispetta leggi e regolamenti. Ci sono le strutture con «lievi carenze», ma ci sono anche le «gravissime irregolarità» che hanno fatto scattare la chiusura di alcuni reparti oltre alla denuncia contro direttori sanitari e amministratori. Alla fine le persone segnalate sono state ben 778". Ecco perchè, da noi, la Sanità è come una vecchia signora corrotta nel cuore e nell'anima che gioca a fare la signorina giovane e bella. E che ormai è conosciuta da tutti col nome di Ingiustizia.
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