Non ci sarà alcuna sentenza per Mario Lozano. La Corte di Assise di Roma ha deciso infatti che il militare americano che ha sparato e ucciso Nicola Calipari nei pressi dell'aeroporto di Baghdad, in occasione della liberazione della giornalista Giuliana Sgrena, non potrà essere processato in Italia per "difetto di giurisdizione". Una cattiva notizia. Perchè, al di là dei vincoli legati al rispetto degli accordi internazionali, forse era necessario arrivare a stabilire un minimo di verità su un episodio tanto controverso. E, si sa, l'Italia di fatti "controversi" (come stragi, omicidi politici, tentati golpe) ne ha vissuti tanti, troppi. Apprendere che una cinica ragion di Stato, seppur declinata in modo diverso, ha avuto ancora una volta la meglio sul bisogno di giustizia è un segnale sconfortante per la nostra democrazia. Chissà, forse il milite Usa sarà giudicato altrove. Altri - speriamo - faranno giustizia per noi. Ma non sarà la nostra. Perchè la giustizia non si fa per conto terzi.
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