lunedì 12 novembre 2007

Dramma a cielo aperto

Il 12 novembre fa venire in mente due date importanti. La tragedia di Nassiriya e la morte di Arafat. Due fatti che di per sè non sono legati. Che suscitano sentimenti diversi. Che appartengono a memorie differenti. Ma che ci rimandano allo stesso problema: il nodo mediorientale. Un "dramma a cielo aperto" che nessuno fino ad ora, nè la diplomazia nè la guerra nè il terrorismo, ha saputo risolvere. Eppure la questione del medioriente è centrale rispetto alla speranza o quanto meno alla possibilità di costruire un mondo più pacifico, giusto e libero. Perchè se il sangue, la terra e la cultura diventano, non elementi di prevaricazione e di odio, ma occasioni di crescita dell'identità individuale e collettiva, allora il passo decisivo verso la piena consapevolezza dell'essenza umana sarà compiuto. Per adesso, è la solita cieca litania di violenza e di morte. Come se la lezione della Storia non avesse insegnato abbastanza che uccidendo un uomo si uccide anche il proprio futuro.

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