venerdì 2 novembre 2007

L'eredità di Don Oreste

E' morto Don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII. Una vita, quella di Don Benzi, dedicata evangelicamente agli ultimi. Immigrati, prostitute, tossicodipendenti, malati di Aids, quante battaglie ha combattuto Don Oreste. Quante notti spese per strada a parlare con le ragazze strappate alle loro terre - l'Est europeo, la Nigeria - per convincerle a spezzare un destino fatto solo di sfruttamento e di schiavitù. A quante ragazze e a quanti ragazzi ha fatto capire che con la droga non c'è libertà nè dignità. Per quanti malati dei mali della nostra società ha avuto una parola di conforto e di speranza. Don Oreste parlava a noi e alle nostre coscienze distratte subito pronte a puntare il dito contro il prossimo, parlava di noi e della nostra superficialità, della nostra arroganza, della nostra supponenza. Don Oreste, come tante persone di buona volontà, valorizzava ciò che la nostra società scarta. Ci invitava a guardarci allo specchio prima di giudicare l'Altro, Don Oreste. E scoprire, così, che non siamo poi così diversi dall'Altro che vogliamo fuori dalla nostra colpevole vista. E' questa l'eredità semplice ma esplosiva dell'impegno di Don Oreste.

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