giovedì 15 novembre 2007

La vittoria della legge

L'Onu ha detto sì alla moratoria sulla pena di morte. E' una vittoria per l'Italia e per il suo governo, che ha portato avanti fin dall'inizio questa battaglia per nulla facile. Tanti gli ostacoli, troppe le resistenze e moltissimi gli interessi sul cammino di questa decisione. Si tratta però soltanto di un primo passo verso la completa abolizione dell'esecuzione capitale come forma estrema di sanzione. Verso la piena consapevolezza che una vera giustizia non ha bisogno della morte del reo, ma del suo recupero sulla via della socialità. Insomma, con il voto di oggi è stato compiuto finalmente un atto di civiltà in un tempo scandito dalla barbarie di guerre, terrorismo, violenze di Stato. Un gesto di razionalità capace di mettere al centro la politica e i suoi valori più profondi. Ma soprattutto un gesto capace di mettere in crisi la falsa certezza di una società che si vuole dominata dalla sfiducia nel prossimo. Una società che, al contrario, ha bisogno di recuperare il senso più alto della legge come fattore di garanzia per tutti.

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